Piatti tipici veneti da provare

Cosa mangiare e bere in Veneto?

Nonostante la povertà che un tempo contraddistingueva il Veneto, questa regione possiede una delle tradizioni culinarie più varie per diversità di luoghi e ricette, con piatti tipici veneti che fan venire l’acquilina in bocca.

Dai piatti di montagna a quelli di collina, di pianura, lacustri, fluviali e marinari, dalle verdure fresche e profumate ai volatili da cortile o volatili acquatici, fino ai fagioli e alle altre leguminose tipiche del bellunese, passando per il riso, ingrediente principe prestato ad infiniti abbinamenti, il filo conduttore è sempre l’acqua e i territori che circondano il Veneto.

Verona, dove il riso si sposa con l’amarone

La provincia di Verona è influenzata dal Lago di Garda (inserire link interno), che ne mitiga l’inverno rigidissimo e attenua il calore estivo, donando all’area un microclima perfetto per l’olivicoltura che dà origine ad un olio Dop finissimo e delicato, e per la coltivazione della vite, dalla quale si ricavano vini leggeri e profumati come Bardolino, Lugana, Custoza, Valpolicella, Soave, Recioto, Amarone, uno tra i più famosi rossi italiani.
Il lago offre anche un’ampia scelta di pesce d’acqua dolce, come alborella, carpa, agone, lavarello e carpione.

Il fiume Adige, che scorre accanto alla città di Verona, sin dal 1600 permette l’utilizzo dei suoi impianti di macinazione delle granaglie coltivate nella bassa Veronese. La coltivazione del riso si avvale ancora oggi dei sistemi d’irrigazione alimentati dall’Adige. Il riso è per questo ingrediente predominante nella cucina veronese e di molti piatti tipici veneti, quali il risotto all’isolana, il riso e lenticchie e il risotto con le sardelle.

Vicenza, patria del Baccalà

Circondata dalle Prealpi e dalle Dolomiti, la provincia di Vicenza gode di un clima temperato grazie alla protezione offerta dalla catena montuosa. In questo territorio agricolo convivono piatti raffinati e cucina tradizionale contadina.
Vicenza, la città del Palladio, offre trattorie dove gustare il tipico piatto “bigoli con l’arna”, spaghetti artigianali fatti con il torchio chiamato “bigolaro”, ma soprattutto è terra famosa per le trattorie storiche dove si può assaporare il baccalà alla vicentina, uno dei piatti più noti della regione e da sempre piatto della tradizione veneta.

Vicenza è ricca anche di prodotti della provincia, come le ciliegie di Marostica, il formaggio d’alpeggio dei Sette Comuni e l’asparago bianco di Bassano oltre all’immancabile grappa, che ha confortato i soldati e non solo.
Eccellenti anche i vini, come quelli delle zone di Barbarano Vicentino, Costozza e Breganze.

La gallina padovana

L’emblema della cucina padovana è la gallina padovana e tutte le sue simili: anatre, oche, capponi, tacchini, faraone.
Importante è anche il maiale, soprattutto per il prosciutto dolce Dop di Montagnana. Sui Colli Euganei si producono poi ottimi vini come Merlot, Cabernet e Moscato.

Cucina alpina di Belluno

La gastronomia bellunese si contraddistingue per la sua sobrietà e genuinità, caratterizzata dall’impiego di erbe aromatiche in diverse preparazioni. Le colture tradizionali comprendono:

  • Fagioli, in particolare quelli di Lamon
  • Orzo
  • Mais, utilizzato per la polenta Valsugana, più rustica rispetto a quella pianura

I prodotti lattiero-caseari delle malghe ampezzane e cadorine sono apprezzati per la loro qualità, mentre la cucina bellunese risente dell’influenza austriaca, con piatti simili a quelli dell’Alto Adige. Oltre alla selvaggina, si trovano anche pesci del Piave, come i marsoni, fritti e serviti con polenta.

Gastronomia del Polesine

I corsi d’acqua provenienti dalle montagne bellunesi attraversano dolci valli ricche di flora, dalle Dolomiti alle nebbie del delta del Po. In provincia di Rovigo, le specialità culinarie locali includono cacciagione, in particolare anatre selvatiche e germani reali e la pesca, con l’anguilla di valle e il branzino, utilizzati per preparare un delizioso risotto.

El radicio de Treviso

La cucina veneta si completa con Treviso, capoluogo della Marca, apprezzata dai veneziani per il clima più mite.
Lungo il fiume Brenta, un tempo importante via commerciale e sede di mulini, i nobili veneziani costruirono splendide ville. La provincia di Treviso può vantare:

  • Acque sorgive che alimentano i fiumi anche durante la siccità
  • Colline fertili, dove si producono vini pregiati come il Prosecco Docg
  • Coltivazione del radicchio rosso e del radicchio variegato di Castelfranco

Grazie all’abbondanza di risorse naturali, la cucina della Marca Trevigiana si è arricchita di piatti gustosi e raffinati, annoverati tra i migliori della gastronomia italiana, come per l’appunto il famosissimo radiccio rosso di Treviso.